Elisabetta Ciari – Cotswolds 23 luglio 2015

Carissima Erica,
sono Elisabetta, una delle quattro toscane, da pochissimo ritornata dal magnifico viaggio nelle Cotswolds.
Ho pensato di scriverti alcune righe di sincero ringraziamento e apprezzamento, attraverso quelli che sono stati, e sono in questo momento, i miei stati d’ animo, le mie emozioni e sensazioni.
Viaggiare… conoscere luoghi e persone, colori e sapori, scoprire, esplorare, arricchirsi, stare bene con gli altri e con se stessi, grazie agli altri.
Stupore e appagamento vissuti in ogni momento del viaggio: nella visita ai parchi, ai giardini, alle dimore, nelle passeggiate tra i borghi e nella campagna, a Windrush House…
Organizzazione perfetta, ogni dettaglio pensato e messo a punto nei minimi particolari, con profondo rispetto, per “prendersi cura” del “ben essere” di ognuno.
E che dire del nostro accompagnatore Adrian? Come promesso anche a Colorno, ci hai lasciato proprio in buone mani. Premuroso e attento professionalmente, posso definirlo davvero una bella persona.
Agigungo infine, che prima di partire, avevo da poco terminato di leggere un romanzo autobiografico di Fosco Maraini. Dopo aver vissuto, in un campo di concentramento in Giappone, durante la 2° Guerra Mondiale, Maraini ,definisce così, il luogo della campagna giapponese in cui viene rilasciato: “Incanta soprattutto nel luogo la pace. Il senso di antica e raccolta civiltà come si può respirare in Toscana e in Inghilterra nelle Cotswold Hill.”
Un abbraccio,
Elisabetta C.