Colori, sapori e giardini di Provenza

Un viaggio lento, di una settimana, alla scoperta di una terra ricca di sorprese. Una terra dove il tempo è più lento, dove l’agricoltura ha ancora un posto d’onore, dove i mercati paesani sono ancora autentici, dove le comunità sono ancora intatte nonostante il turismo. Una terra che non rinnega le sue origini romane, che paga ancora i suoi omaggi alla cultura antica. Una terra di artisti del calibro di Cezanne e Van Gogh che del colore e della natura hanno fatto il tema della propria pittura e della propria vita. I colori caldi della terra, le ocre, i verdi ed i grigi della vegetazione mediterranea, il massiccio del Luberon in lontananza che ti ricorda sempre dove sei. Terra di grandi chef, di piccoli alloggi curatissimi, di grandi vini, di frutta e verdura dal sapore dimenticato. Una terra di grandi tenute private, le antiche Mas e le Bastide, che racchiudono giardini favolosi dove hanno messo mano grandi architetti del paesaggio, stimolati proprio dal clima favoloso (per l’uomo) e dalla creatività necessaria per creare un giardino moderno, il Dry Garden – con piante resistenti all’arsura ma ciononostante colorato ed emozionante.

Questa è la Provenza che ho conosciuto in agosto, e questa è la Provenza che vi propongo nelle date 1-8 maggio 2019

Qui il programma:

giorno 1

Ritrovo aeroporto di Nizza ore 13 ( voli diretti compatibili da Venezia, Roma e Milano) e partenza per Aix en Provence, la città di Cezanne. Doper esserci sistemati al nostro accogliente e modernissimo Hotel du Globe, ceneremo in un tipico ristorante, sotto i platani secolari della piazza principale.

giorno 2

Dopo colazione, esploreremo a piedi questa città, a nostro piacimento, per entrare nell’atmosfera provenzale, tra le piazze alberate, i viali brulicanti di vita locale, Stamattina ad Aix si svolge il famoso mercato dei fiori, che ovviamente non ci possiamo far mancare.

In tarda mattinata ci metteremo quindi in moto per raggiungere la bellissima tenuta di Val Joanis, una azienda vinicola con un favoloso orto/giardino, dove oltre a visitare il giardino faremo una degustazione dei loro vini. Qui consumeremo il nostro picnic tra gli ulivi dell’azienda.

Sarà quindi ora di recarci alla nostra ultima tappa di oggi, a Lormarin, un graziosissimo villaggio panoramico dove alloggeremo per la notte al Moulin de Lormarin. Ceneremo al ristorante del famoso chef Edouard Loubet.

giorno 3

Stamattina saremo liberi di esplorare il mercato settimanale che si svolge proprio a Lourmarin. A metà mattinata andremo in uno dei posti più magici della Provenza, ovvero al Pavilion de Galon, il giardino di Guy Hervais, architetto del paesaggio e fotografo che ci guiderà nel giardino da lui costruito, oggi piccolo boutique hotel con 3 stanze. Dopo la visita ci fermeremo per un light lunch provenzale pranzo sulla terrazza panoramica.

Proseguiremo la nostra giornata andando a Bonnieux, un paesino di artisti, arroccato e panoramico dove visiteremo uno dei giardini più importanti della Provenza, La Louve, il primo giardino ‘da secco’, fatto da Nicole de Vesian, e che ha irreversibilmente influenzato il modo di fare giardino in Provenza.

Finiremo la giornata a Roussillon, dove alloggeremo per le prossime notti all’hotel Maison des Ocres 

giorno 4

Stamattina dopo aver visitato un elegantissimo giardino privato a Saint Remy de Provence, andremo sulle orme di Van Gogh, visitando il Monastero di Saint Paul de Mausole, divenuto poi manicomio, dove Van Gogh ha passato il periodo più florido della sua attività pittorica. Molto interessante leggere alcuni estratti del suo diario esposti nella sua stanza e lungo i corridoi del monastero. Molto emozionante leggere l’intensità delle sue emozioni, la lucidità nel suo delirio, incredibile pensare al tormento, vedendo dipinti così vivi e luminosi. Una grande esperienza umana. Qui consumeremo il nostro picnic.

Nel pomeriggio, rientrando, visiteremo alcuni piccoli villaggi provenzali come Gordes e Menerbes per poi finire la giornata alla nostra base. Questo villaggio dalle calde tonalità delle sue rocce è uno dei più affascinanti della regione. Le case e l’ambiente di Roussillon si confondono grazie alle tante sfumature rossastre e ocra della terra estratta dalle cave vicine. Il risultato è un villaggio dai mille colori che sotto il potere della luce del sole si accende e vi staglia nel blu del cielo limpido immerso in una verdeggiante natura incontaminata. Passeggiare per questo borgo dalle tante botteghe, angoli dove il tempo si è fermato, piazzette deliziose e piccoli anfratti poetici vale il viaggio. Questo è davvero un luogo magico, una tavolozza di colori vivente dove è impossibile non osservare ogni angolo, ogni persiana colorata, ogni fazzoletto di giardino fiorito che si staglia contro i muri arancioni delle case. Passeremo quindi il resto della giornata qui.

giorno 5

La domenica mattina va passata a Isle sur la Sorgue, una deliziosa cittadina che ospita il più bel mercato della Provenza, specializzato in antichità, modernariato, arredamento, oltre ai prodotti enogastronomici tipici.

In tarda mattinata andremo invece a far visita ad un caro amico, sublime artista del legno, Marc Nucera, nel suo giardino-atelier. Marc è uno scultore molto particolare, con un rapporto molto speciale con la materia – una sorta di Michelangelo del 2000. Lavorando con la motosega, Marc ‘libera’ le figure già esistenti in tronchi che gli vengono spesso regalati e che osserva per mesi interi prima di ‘vedere’ chiaramente la figura che lo chiama e liberarla con un processo di totale isolamento dove si trasferisce all’atelier e non deve essere disturbato da nessuno.

Finiremo la giornata a Villeneuve des Avignon, dove visteremo l’Abbazia di St. André ed i suoi spettacolari giardini con panorama sulla città dei Papi.

giorno 6

Oggi vedremo due grandi estremi in termini di giardinaggio. Al mattino faremo visita al giardino di una famiglia americana creato interamente da un noto Lanscaping studio londinese specializzato in giardini mediterranei, con tanta acqua a disposizione grazie ad un antico sistema di canalizzazione che attinge direttamente dal fiume non lontano. Un originale matrimonio tra giardino inglese e giardino mediterraneo, il giardino d’acqua e il giardino secco con ulivi e lavande.

Nel pomeriggio invece andremo al vivaio di piante da secco di Olivier Filippi, a Mèze, dopo Montpellier. Questo vivaio è particolare perchè riproduce piante spontanee da macchia che Filippi raccoglie in ambienti mediterranei di tutta europa. Questo è un luogo di ricerca e sperimentazione, con un bellissimo giardino botanico (nel senso che tutte le piante son cartellinate).

giorno 7

Oggi avremo la grande fortuna di visitare il giardino di Philippe Cottet, uno splendido artista Parigino, garden designer per passione, proprio nel cuore le Luberon.

Dopo la nostra visita andremo a passeggiare al Parco dei Cedri in posizione molto panoramica.

giorno 8 si riparte per l’Italia