Donne di Fiori 12 Agosto 2015

Donne di Fiori
Donne di Fiori – da sinistra, Maz, Laura, Erica, Becca, Simonetta, Pierina e Paola

Il 12 agosto 2015 si è tenuto il primo laboratorio di composizione floreale con fiori coltivati appositamente per l’occasione.

L’idea è nata nel 2013 dopo un viaggio tra Somerset, Dorset e Cornovaglia per approfondire il movimento inglese dei British Grown Organic Seasonal Flowers – ovvero la moda inglese di coltivare fiori biologici per farne composizioni stagionali a km zero. La condivisione di queste giornate con Laura Vaccari, già appassionata e curiosa donna di fiori, ha portato un grande entusiasmo e la voglia di FARE qualcosa….

Da quel viaggio è nato il desiderio di importare questo ‘modello’ sano di bellezza collaborativa fatto di fiori e di creatività, quindi abbiamo dato il via ad una idea o forse ad un sogno da inseguire e avviato il progetto “DONNE DI FIORI”‘ per riscoprire la bellezza della stagionalità, del piacere di portare in casa e dare in dono i fiori che coltiviamo.

Il cuore del progetto “DONNE DI FIORI” sta nella condivisione, nell’unione di intenti di donne che imparano le une dalle altre, va oltre alla coltivazione dei propri fiori, è fatto di tempo da trascorrere assieme, dove ognuno lascia il suo contributo in un continuo dare e avere…bellezza.

E così è stato.

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Protagoniste di questa avventura sono state molte donne uniche, a partire dalla gentilissima Benedetta Piccolomini che ha aperto generosamente le porte del suo romantico Castello di Cordovado e della sua dimora privata, deliziandoci di sorbetti di anguria, sciroppo di rosa, con i dolci di Consuelo Francescutto, fine pasticciera dalla dolcezza infinita; un delizioso pranzo, tutto servito in pregiate ed eleganti stoviglie, accompagnato dal racconto affascinante del recupero del giardino del Castello con tecniche biodinamiche e della progettazione del Giardino Terapeutico fatto per l’Ospedale del Lido di Venezia ammantando così di bellezza ogni minuto passato assieme;

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Le nostre amiche Maz e Becca del Garden Gate Flower Company, artiste floreali con i fiori da loro coltivati in Cornovaglia, che in questa occasione hanno condiviso con noi la loro tecnica ‘morbida’ per la creazione di splendidi mazzi con i fiori da noi coltivati, senza utilizzo di spugne o altro materiale inquinante.

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e Laura Vaccari, artigiana vegetale di Fiorificio – officina del bosco, che ha seguito ed aiutato il progetto in tutte le sue fasi dal concepimento.

Ma i veri protagonisti di questa giornata sono stati i fiori!

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200 metri quadri di fiori seminati a più riprese da metà aprile a fine maggio sulle indicazioni dateci da Benjamin di Higgledy Garden, un piccolo vivaio della Cornovaglia specializzato in fiori da taglio. E quindi Cosmos ‘Purity’, Cosmos ‘Pied Piper’, Nicotiana ‘Sensation’, Ammi Visnaga, Ammi Majus, Reseda Luteola, Amaranto, Zinnia ‘Green envy’, Dalia ‘Cafè au Lait’, Dalia ‘Orange Fukubuki’ ed altre 10 varietà, Speronella ‘Imperials’, Scabiosa ‘Back in black’, Scabiosa ‘Crown’, Achillea ‘Cerise Queen’.

I semi di Higgledy Garden hanno una germinabilità del 95% e i suoi pacchetti hanno il doppio dei semi della maggior parte dei suoi competitors. Si possono acquistare sul suo sito e fornisce delle ottime guide alla coltivazione (certo non fatevi ingannare… il clima inglese è molto diverso dal nostro ed è necessario usare le dovute accortezze in ‘translation’ – ma se seguite il mio blog vi terrò informate sulle varietà che sperimenterò di stagione in stagione)

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La coltivazione non è stata priva di criticità (di cui vi parlerò in un altro post dedicato alla coltivazione) caratterizzata da un caldo secco ininterrotto da maggio fino al giorno del laboratorio, con una media sopra i 30°C con punte fino i 40°, che ho trovato essere un po’ una metafora della vita.

Grandi progetti, la consapevolezza limitata dei rischi, l’entusiasmo ed il sogno, la curiosità, il gusto per la sfida, la preoccupazione, la mancanza di tempo, arrendersi al corso della natura e finalmente vedere la vita che prende forma, gestire il senso di impotenza davanti alle erbacce, mettere da parte il desiderio di ordine…. riuscire a vedere la bellezza oltre l’apparente caos… imparare a chiedere aiuto… aprire la mente ed il cuore e realizzare che un sacco di persone attorno a me erano già dentro questo progetto senza che dovessi chiedere o spiegare nulla. A partire dal mio compagno Andrea, che per innumerevoli serate durante i miei viaggi si è occupato di annaffiare le pianticelle, alle amiche che hanno offerto fiori e verde dal proprio giardino in caso ce ne fosse stato bisogno, quelle che hanno cucinato per l’evento, o hanno messo a disposizione il proprio tempo, il proprio spazio, la propria sapienza.

Per questo desidero ringraziare particolarmente Piera Peverelli, fiorista sensibile, dai gusti cromatici fini e compagna di viaggio che in questa occasione ha fornito tutto il necessario per le lezioni, assistendo le studentesse nelle loro creazioni; Paola Colucci per il costante sostegno ed incoraggiamento;

Piera e Paola

Simonetta Chiarugi, giornalista e blogger di fiori e giardino, in questa occasione fotografa ufficiale.

10 meravigliose donne da tutta Italia, desiderose di imparare, confrontarsi ma soprattutto passare una bella giornata tra fiori e nuove amiche.

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Insomma.. un gran bel sogno che diviene realtà….. il nostro contributo a rendere il mondo un posto più bello, un luogo dove chi crede nella bellezza dei propri sogni… vince!

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Erica Vaccari – instancabile sognatrice!

5 thoughts on “Donne di Fiori 12 Agosto 2015

  1. Lorena says:

    mi fai sognare!!! Leggere le tue deliziose cronache che prepari di volta in volta, permette a chi non può partecipare fisicamente alle tue iniziative, di gustare la bellezza del creato anche nel solo vedere e condividere semplici e raffinate composizioni di fiori e delle relazioni che amabilmente riesci a creare.
    Stai dando alle tue lettrici l’opportunità di allenarsi e crescere nella ricerca di sfaccettature della ” bellezza che salverà il mondo “.

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  2. Lina Morselli says:

    Leggo sempre con grande ammirazione, e spero di essere un giorno tra voi!GrazieLina Morselli

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