Per molti anni ho rimandato l’idea di visitare il Kent temendo di trovare luoghi troppo turistici e commerciali data la vicinanza con Londra e l’inflazionato nome di Sissinghurst (tendo a stare lontana dai luoghi troppo celebrati.. solitamente ne va della qualità del giardino e dell’esperienza…)
Mi sono poi finalmente decisa ad andarci in maggio, a detta di molti la migliore stagione per visitare la zona, e ho visitato moltissimi giardini, tra cui ovviamente anche Sissinghurst…. che ho rivalutato … in parte. La zona è splendida, ma già lo sapevo avendo vissuto nel Sussex per 3 anni durante gli anni universitari.. che bei ricordi… le camminate sui Downs… Gli alloggi, sia ai due B&B che all’hotel di Cranbrook sono eccellenti e l’ospitalità seconda a nessuno.
Comunque, arrivata nel Kent a metà maggio vedo per la prima volta tulipani dai colori brillanti inseriti nelle bordure miste con tale grazia da rimanere subito ammaliata e noto una maestria ineguagliata nell’accostare fogliame, fiori ed ortaggi. l giardini che più mi colpiscono sono Great Dixter e Gravetye Manor. Avevo letto molto sui loro creatori, Christopher Lloyd e William Robinson, sul loro modo originale ed innovativo di fare giardino, e visitando i rispettivi giardini ho avuto la netta sensazione che il loro genio fosse ancora molto vivo e presente. Che fortuna!!

Un altro giardino che mi è molto piaciuto a maggio è Nymans, nonostante le sue bordure fossero premature in fatto di fioriture.
Durante i viaggi di maggio, infatti, ho intravisto nelle bordure molti spazi vuoti dove ci si accingeva a piantare le dalie, altre zone con degli accenni di perenni alti pochi centimetri, moltissime rose lontane dall’avere qualche bocciolo.
Mentre gioivo delle bordure miste di tulipani, euforbie, non ti scordar di me, finocchietto, violeciocche, provavo ad immaginare le stesse bordure abitate dalle piante di cui intravedevo appena l’identità… e la curiosità mi ha portato a pianificare subito un viaggio anche a settembre.
Oggi posso dire che la realtà ha superato di gran lunga l’ immaginazione!
Maggio è stato meraviglioso per le fioriture di rododendri, azalee, tulipani, allium, i boschi di bluebells ed aglio ursino, ma settembre ha regalato dalie, astri, salvie, helenium, rudbeckie, fuchsie, ortensie, graminacee in fiore, verbena, persicarie, eupatorium, frutti di malus e crategus e poi forme e colori del fogliame che a maggio assolutamente non c’erano.

Vi chiederete di Sissinghurst… a maggio era splendido (nonostante il giardino bianco fosse indietro), il giardino boschivo una meraviglia, il cottage garden alla perfezione, il lime walk bello colorato, il giardino delle rose interessante anche senza le rose…. ma a settembre… un disastro! Tante piante malate, bordure stanche e trascurate, poco colore, molte zone vuote. Insomma…. concordo sulla bellezza della struttura, sull’importanza storica della tenuta, sul fascino di ciò che rappresenta o ciò che è stato raccontato… ma come giardino non mi ha conquistata.
Che dire… non posso giungere a conclusioni, posso solo dire che ho assaporato il genio del succession planting ‘at its best’ e mi piacerebbe tornare a Gravetye Manor e Great Dixter una volta al mese per vedere le mutazioni in progresso… e credo che lo farò…. Watch this space!
Insomma ora basta parole… vi regalo qualche immagine di Kent e Sussex: May vs September… fatemi sapere la vostra se vi va!
Buon viaggio!
Maggio:


















Settembre:















Io ho visto Sissinghurst quindici anni fa, al meglio, cioè fine giugno, quando tutte le rose sono in piena fioritura, soprattutto la Rosa mulliganii, che costituisce il gioiello della corona nel giardino bianco, ma mi è piaciuto di più ora, non per merito del giardino in sé, ma grazie alla mia maggior conoscenza delle piante. Sono molto grata a Erica che ha messo Great Dixter come grand final, perché altrimenti Sissinghurst mi avrebbe delusa… Great Dixter è una magnificenza assoluta. E a quanto dicevano i miei compagni di viaggio, che lo avevano visto in primavera sempre di quest’anno, non c’era paragone. La miglior stagione per questo tipo di giardino è la fine estate. Così come per la Cornovaglia è l’inizio della primavera, l’epoca in cui sono al massimo le acidofile. Per le rose in Inghilterra (ma anche in Germania), bisogna andarci dopo il 20 di giugno, l’ho imparato a mie spese, perché nessuno sapeva darmi notizie valide. Ero andata a Villa Hanbury un 2 giugno e le rose erano tutte sfiorite, sono andata a Mainau sul lago di Costanza il 10 giugno… e le rose, soprattutto le antiche che sono la mia passione, erano solo in boccio. Sono stata al roseto di Maresa Del Bufalo a Roma, a fine aprile… e anche qui le rose erano solo in boccio. Insomma, per vedere le rose, bisogna affidarsi a un’agenzia d’investigazione.
Mi manca Mottisfont, ma conto su Erica!